Durante una manifestazione pro-Palestina a Milano, un Carabiniere ha affermato di non riconoscere il Presidente Mattarella.
E’ subito bufera dopo quanto accaduto in una manifestazione pro-Palestina. Il carabiniere in questione, che si trovava in mezzo alla folla di manifestanti a Milano, avrebbe dichiarato che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “non è il mio presidente”. L’affermazione è stata ripresa in un video, che ha subito suscitato una valanga d polemiche.
Il carabiniere che rinnega Mattarella
In risposta a una domanda posta da Franca Caffa, ex consigliera comunale del Prc, il carabiniere pro-Gaza ha rinnegato il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, come suo presidente, perché “non l’ho votato”.
In un filmato che riprende la scena, si vede infatti l’ex consigliera che chiede al militare informazioni sulle dichiarazioni del presidente Mattarella, ricevendo come risposta: “Con tutto il rispetto signora, non è il mio presidente”.
Incredula davanti a queste parole, la donna ripete la domanda ma l’uomo non cambia idea. Il breve video del botta e risposta tra i due, è stato diffuso dallo scrittore e giornalista Giulio Cavalli, dando inizio ad un acceso vortice di critiche sui social.
Il dibattito sul ruolo del Presidente della Repubblica
Il video tuttavia, ha anche suscitato un dibattito sul ruolo del Presidente della Repubblica, che in Italia non viene eletto direttamente dai cittadini, bensì dal Parlamento in seduta comune. Alcuni utenti sui social hanno sottolineato che il presidente è anche il “supremo comandante delle forze armate”, e che non riconoscerne la funzione potrebbe essere considerato un reato.
L’Arma dei Carabinieri ha subito reagito a quanto avvenuto durante la manifestazione, informando che il carabiniere è stato trasferito a mansioni non operative, e che l’episodio è al vaglio dell’autorità giudiziaria. La Procura di Milano intanto ha aperto un fascicolo di indagine, in attesa di un’informativa dei carabinieri. Il reato ipotizzato potrebbe essere di offesa all’onore o al prestigio del presidente della Repubblica.